Ecoschema 5 per contributi PAC: misure specifiche per gli impollinatori
Nelle colture arboree, lEco 5 prevede i seguenti quattro impegni:
-Mantenimento su almeno il 70% della superficie oggetto di impegno, nell’anno di domanda, della copertura dedicata con piante di interesse apistico (nettarifere e pollinifere), spontanea o seminata;
-Non esecuzione di operazioni di sfalcio, trinciatura o sfibratura delle piante di interesse apistico su tutta la superficie delle coltivazioni arboree, per tutto il periodo dalla germinazione al completamento della fioritura (dal 1° marzo al 30 settembre);
-Non utilizzare diserbanti chimici ed eseguire il controllo esclusivamente meccanico o manuale di infestanti non di interesse apistico su tutta la superficie delle coltivazioni arboree oggetto di impegno;
-Non utilizzare gli altri prodotti fitosanitari durante la fioritura sia della coltura arborea sia della coltura di interesse apistico su tutta la superficie della coltivazione arborea oggetto di impegno e durante il resto dell’anno applicare le tecniche della difesa integrata.
È importante sapere che molti agricoltori hanno interpretato l’adesione all’Eco 5 come compatibile con l’ordinaria coltivazione produttiva di erba medica, favino, sulla, trifoglio ecc.., in quanto tali specie sono inserite nell’elenco delle piante di interesse apistico: ma non è così.
Dose consigliata di semina: 30-35kg/ha