Riportiamo relazione relativa alla situazione della Scagliola Canadese
RELAZIONE CONVEGNO CANADIAN SPECIAL CROPS
Buongiorno,
sperando di farvi cosa gradita vi invio relazione circa la situazione di mercato della scagliola emersa dal convegno Canadian Special Crops tenutosi l’8 e 9 settembre.
Come avrete capito dall’aumento di prezzo costante negli ultimi 5 mesi e dell’impennata del 25% avutasi nelle ultime settimane la situazione non è semplice per questi motivi:
- Siccità
- Aumento dei noli
- Basse rimanenze
A causa della siccità infatti a fronte di una semina di 324000 acri contro una media degli ultimi 5 anni di 282000 acri, c’è stata una riduzione media della resa per ettaro del 32% che ha portato ad una stima della produzione del 2021 di 115000tons (di cui 5000 tons da destinare alla semina) contro la produzione media degli ultimi 5 anni di 170000tons.
Ci sarà una disponibilità per l’esportazione di 115000 tons a fronte di un fabbisogno di circa 150000tons.
Altri paesi produttori: Argentina (si stima una produzione di 20000 tons la maggiorparte destinate al Brasile data la sua vicinanza) e Ungheria (produzione annua trai 2500 ed i 6000 tons, quest anno si stima una produzione di 5000tons (?!?))
Altre considerazioni emerse:
Forte aumento dei noli e difficoltà nel reperimento dei contenitori comporterà difficoltà nel rispetto dei termini d’imbarco.
Poca disponibilità della merce e poca propensione alla vendita dei produttori fa pensare a difficoltà di raccogliere merce sufficiente per organizzare la spedizione della scagliola in stiva su Ghent.
L’alta redditività degli altri prodotti (cereali, soia, legumi) farà sì che i produttori seminino scagliola solo se gli sono garantiti prezzi alti.
Resa bassa, basse rimanenze e noli sostenuti non fanno supporre riduzioni significative di prezzo almeno nell’immediato. Ci si attende un trend in crescita.
È passato un anno da quando abbiamo cominciato a pensare a questo nuovo progetto.
